martedì 8 ottobre 2013

Il caso?Coincidenze?...o cosa?



Un tale di nome Anatole France un giorno disse: "Il caso è lo pseudonimo di Dio quando non vuole firmare".
Anche a me piace pensarla così, se non altro perchè altrimenti potrei impazzire nel tentativo di trovare una qualche spiegazione razionale.
Questa mattina sono andata all'università, avevo il corso di tecnologia. Partiamo dal presupposto che non dovrei seguire questo corso, ma che lo faccio per compiacere il prof che altrimenti mi rompe le scatole. In più seguo nel plesso nuovo, dove ci sono tutte le matricole, quindi con sto posto io centro ben poco!
Finito di seguire, sono scesa in cortile, ho scavato nel mio zaino ed ho aperto il mio bel ombrellino viola e verde (diciamo che passa inosservato!!!) perchè il maltempo non sta risparmiando nemmeno il sud della penisola. Inizio a camminare...mi guardo bene dal beccare qualche pozza d'acqua...saluto e scambio qualche chiacchiera con alcuni amici che puntualmente trovo sempre nello stesso posto e mi dirigo verso l'uscita. Camminavo spensierata e vedevo già da lontano un ragazzo, anche lui sotto un grande ombrello (il mio è più bello, ovviamente) venire nella mia direzione. Sarà uno che gli somiglia, mi dicevo, anche se più si avvicinava e più mi convincevo del contrario. Mi passa a fianco e gli dico: CIAO!!!Mi guarda incredulo anche lui e si ferma. Gli chiedo come mai da quelle parti e mi racconta che si è iscritto alla mia stessa facoltà, che avrebbe dovuto essere già a lezione ma che il treno è stato soppresso ed è stato costretto a tornare indietro e a farsi accompagnare con la macchina. Noto che è rimasto alquanto meravigliato di incontrarmi...di scoprire che che anche io fossi in quella facoltà...insomma tutto così surreale...Dal canto mio gli ho fatto un sorriso a trentadue denti egli ho chiesto come andavano le cose. Poi l'ho lasciato andare visto che già era in ritardo.

Ora vorrei dire solo poche cose. Io ci metto tutta la mia buona volontà nel cercare di buttarmi il passato alle spalle...di non pensarci...di mantenere la calma...di prendermela con filosofia e se le cose devono essere poi saranno e bla bla bla...Ma possibile mai che in quel preciso istante, in quel preciso giorno si possa incontrare qualcuno che rappresenta un forte, fortissimo legame con il tuo passato??? Mettiamo il caso che mi fossi trattenuta un minutino in più a chiacchierare con i miei amici, ecco che l'incontro non avveniva. Lui entrava all'interno dell'edificio e io continuavo la mia bella passeggiatina sotto la pioggia.
Insomma per quanto io mi sforzi, poi ci sono cose che non controllo e che forzatamente mi riportano dove cerco di non andare più!!!
E allora che si fa???!!! Niente, devo prendermela con filosofia anche questa volta e come diceva Totò in uno sketch: Io voglio vedere sto stupido dove vuole arrivare!!! Ovviamente lo stupido nel mio caso sarebbe il mio destino, che forse tanto stupido non è.




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