domenica 18 novembre 2012

Sola et pensosa



Solo et pensoso i più deserti campi
vo mesurando a passi tardi et lenti,
et gli occhi porto per fuggire intenti
ove vestigio human la rena stampi.
Altro schermo non trovo che mi scampi
dal manifesto accorger de le genti,
perché negli atti d’alegrezza spenti
di fuor si legge com’io dentro avampi:
sì ch’io mi credo omai che monti et piagge
et fiumi et selve sappian di che tempre
sia la mia vita, ch’è celata altrui.
Ma pur sì aspre vie né sì selvagge
cercar non so, ch’Amor non venga sempre
ragionando con meco, et io co·llui.
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Oggi rileggevo i messaggi che Ros mi ha mandato in passato. Ros è la mamma di una bimba che allena M.
Rileggo...e mi rimangono impresse alcune parole nella mente che per me hanno, ancora oggi, un significato oscuro.
"Devi riprendertelo', devi essere tu a fare tutto','te lo dico dall'alto della mia vecchiaia"...E io mi chiedo-ma mica ho la bacchetta magica??? Non sono mica una fatina??? Come si fa a dire, devi riprendertelo???Lo stare insieme, fino a prova contraria dovrebbe essere un comune 'accordo'!!!!
"Non lasciarlo andare...lascia perdere orgoglio e dignità". Fosse stato per me non sarebbe mai andato via!!! Infatti ho lasciato da parte l'orgoglio più e più volte, ma non ce stato niente da fare...
"Probabilmente lui è anche sicuro di stare bene come sta, ma se ti vedesse sono sicura che tutte le sue certezze crollerebbero. Deve vederti...viverti fisicamente.NON DARGLI MODO DI SOFFERMARSI SU ALTRO"
Più rileggo e più rimango allibita!!! Se mi vedesse le sue certezze cadrebbero???!!!
Cara Ros, vorrei ricordarti che mi ha vista...eccome se mi ha vista!!! Mi ha vissuta fisicamente...eccome se mi ha vissuta fisicamente!!! Non voglio entrare nei dettagli; fare l'amore con lui, per me è sempre stato stupendo, ma le ultime due volte sono state...come dire... senza termini che possono descriverle!!! Non eravamo più insieme, ci eravamo già lasciati, ma sentivamo entrambi di appartenere l'uno all'altro!!! Fu qualcosa di sublime!!! Da sogno!!!
Bah, chissà cosa vedi in lui Ros...chissà cosa ti dice...chissà cosa ti racconta...chissà come è la sua espressione quando parla di me...chissà se mi chiama con il mio nome per intero o con il diminutivo che lui mi aveva messo...
Chissà Ros, chissà cosa sarà...vorrei tanto poterti parlare, ma non posso. Devo frenarmi dal contattarti, devo allontanarmi da te, da voi, da lui!!! E...fa male...fa tanto male!!!

sabato 17 novembre 2012

L'etimologia di 'desiderare'


Cerco l'etimologia della parola desiderare sul web...non avevo dubbi che fosse una parola ricca di magia:

E' un verbo che deriva dal latino e significa 'osservo le stelle'. Nel 'de bello Gallico' di Cesare, i desiderantes erano i soldati che la sera,dopo una battaglia, restavano sdraiati a terra a guardare le stelle ed aspettavano i loro compagni che ancora non erano tornati. Da quì il significato del verbo desiderare: stare sotto le stelle ad attendere.
Altri ne danno un significato simile, ma considerando che la parola desiderare si può vedere come formata da 'de', ossia lontananza, distacco, e 'siderium', cioè stella, astro. Da quì il significato di lontananza, distacco da qualcosa che da calore, luce, emozione.
Lo stesso Benigni ne ha dato una sua interpretazione, aggiungendo che questa costante sensazione che ci manca qualcosa (le stelle)  e che ci fa tendere verso di essa, è dovuta al fatto che da essa proveniamo.Ed aggiungeva: 'desiderare vuol dire mancanza delle stelle, e voglia di ricongiungerci con esse perchè da là si viene'!!!

notte stellata- Van Gogh

...e riscoprire quel malincuore che So dire cos'è...




Riscoprire quella strada
e quel muro grigio dove
mi sedevo ad aspettare il tempo...
E cercare occhi a terra
qualche cosa che non so cos'e'
ma forse e' un attimo che ho perso;
e ritrovare quelle parole
che ancora devo dire a te...
Riscoprire la campagna
sotto i passi miei
e lampi verdi di ramarri
sul sentiero;
e fermarsi a interrogare
quel baccano d'ali dentro me,
che ancora c'e'
se solamente ti ripenso...
E riscoprire quel malincuore
che non so dire cos'e'...
Ricostruire un' illusione
partendo sempre da te...
E se ne vanno tante
piccole storie
ma poi chissa' perche'
rimangono in me
soltanto i brividi
di lucide memorie
chissa' perche'..
chissa' perche'...
Poi e' come risentire
lungo tutta la mia pelle
il formicolio delle stelle...
E riscoprire come un dolore
senza capire perche'...
Ricostruire un' emozione
fino a morire per te...
Fino a morire per te...
Fino a morire per te...

venerdì 16 novembre 2012

15 novembre 2009: galeotto fu il tuo sonno

Confesso che trovo un po di difficoltà a scrivere questa sera. I pensieri nella mente sono tanti, troppi e si accavallano...poi li elaboro e quando credo di averli 'messi in fila' ne arriva un'altra valanga che mi sconquassa di nuovo tutto.
Ho vissuto quest' ultimo periodo in modo molto gioioso...ci riuscivo, finalmente...ma oggi no, non posso.
Oggi sarebbero dovuti essere tre anni!
Tre anni da quella strana sera!!!
In un unica serata riuscii ad odiarti e anche ad amarti come non mai. Come è possibile, vi starete chiedendo, essì è così, perchè questa era una delle sue caratteristiche più forti...lui era capace di mettermi a soqquadro la vita e a stregarmi.
Ricordo bene che dovevamo incontrarci, ma a quell'appuntamento, di te neanche l'ombra. Mi preoccupai, ma non sapevo che fare...non eri raggiungibile...era troppo tardi per chiamare a casa...ma dopo aver aspettato un po', mi feci coraggio e chiamai a casa. Rispose tuo padre, che mi disse che dormivi beatamente sul divano. Una parte di me fu sollevata dal saperti a casa, ma poi sopraggiunse la rabbia.
La rabbia, soprattutto perchè era la seconda volta che accadeva e non mi perdonavo di esserci caduta di nuovo....quella sera la trascorsi con degli amici, ma ero molto delusa.
E poi c'era quella parte di me, che tutti hanno, credo; quella parte che non voleva crederci, che sperava che ci fosse stato qualche problema, che sperava di ricevere un tuo messaggio...
Trascorsi la serata con questi pensieri nella testa che continuavano a vagare insieme alle promesse che facevo a me stessa di non frequentarti più.
Ero in macchina con gli amici sulla via del ritorno, quando mi arriva una tua telefonata...mi chiedi dove sono...ti rispondo che me ne sto tornando a casa...ti agiti...cerco di mantenere la calma...sono delusa...mi chiedi di aspettarti, che saresti sceso immediatamente da casa per venire...ti dico, con fare deluso, lascia perdere, è tardi...insisti, ma alla fine credo di averti convinto a restare a casa e attacchiamo.
Ecco che le mie speranze iniziarono. Ero arrabbiata...arrabbiatissima, ma nel fondo del mio cuore speravo con tutta me stessa che non ascoltassi nemmeno una parola di quelle che ti avevo detto al telefono e che ti fiondassi da me...
Arrivo alla mia macchina...metto in moto e vado via, ma quella sera tutti i miei desideri furono esauditi: ricevo una tua telefonata. Eri agitatissimo...sentivo il rumore della macchina che correva e tu che continuavi a chiedermi di non andare a casa e, oggi posso dirlo: NON HO MAI FATTO COSA PIU' GIUSTA!!!
Si, non mi pento, benedico quel momento.
Ti presentasti con la tua solita faccia da schiaffi!!! Ma quanto mi piaceva!!!
Mi spiegasti le motivazioni del tuo sonno...effettivamente non era colpa tua...ti perdonai all'istante...mi abbracciasti e tremavi...iniziasti a parlare tenendomi abbracciata per non guardarmi in faccia, perchè, forse quella è stata una delle poche volte in cui mi hai parlato con il cuore in mano. Mi iniziasti ad elencare tutte le motivazioni che ti avevano portato a venire di corsa da me...che i tuoi pensieri erano continuamente focalizzati su di me...e mi sembravi smarrito mentre lo dicevi...non sapevi nemmeno tu cosa stesse accadendo...e aggiungesti che se tutto quell'elenco significava amare, allora il tuo per me era amore!!!
Non nego che ebbi un po' di paura. A quel punto toccava a me.
Cosa dovevo dire? Come me ne sarei uscita da quella situazione?
Poi, feci come dice la Tamaro, ed andai dove mi portava il cuore!!!
Ecco, cosa accadde tre anni fa!!!

E oggi??? Oggi cosa accade? Accade che mi sento una stupida che mentre scrive si asciuga le lacrime...ma oggi va così...oggi è il 15 di novembre...è il mio Dolce Novembre!!!


C'è una nuova luna stasera 
Con un filo di voce io cerco di cantarla 
Sono io l'uomo con la valigia 
Sempre pronto a partire 
Sempre con la guardia alta 
E scrivo a fondo per vedere, se è più profondo di questi occhi tuoi 
E cercherò risposte che di certo non sapresti darmi mai 

Quando ami per davvero, non ti basterà il futuro 
Vuoi soltanto avere lei che vale più dell'oro nero 
Vuoi svegliarti la mattina, respirare il suo cuscino 
Fisso sul soffitto dire piano è tutto vero, è tutto vero... 

C'è una nuova luna stasera 
Con un filo di musica cerco di offuscarla 
Per filtrare la luce cattiva 
Liberare la mente, da ogni forma perversa 
Nei piccoli progressi della casa 
Scaccerò le nostalgie 
Eviterò le stupide allusioni tra le nostre gelosie 

Quando ami per davvero, basta poco per sognare 
Ed il motorino è un razzo che da te mi fa arrivare 
Vuoi svegliarti la mattina e vederla riposare 
Per avere la certezza che non se ne vuole andare 
Quando ami per davvero, non ti basterà il futuro 
Vuoi soltanto avere lei che vale più dell'oro nero 
Vuoi svegliarti la mattina, respirare il suo cuscino 
Fisso sul soffitto dire piano è tutto vero, è tutto vero... 

È tutto vero, quest'oro nero 
È tutto vero, quest'oro nero...

mercoledì 14 novembre 2012

martedì 13 novembre 2012

le vibrazioni



Sappi che se ero in grado di darti queste vibrazioni era solo perchè il mio amore per te era sconfinato!!!

sabato 10 novembre 2012

...è così che succede...

Si, è così che succede!!! Mi succede sempre. Dopo un po' di giorni mi passa l'arrabbiatura che mi velava i sentimenti, facendomi illudere che era finalmente tutto passato e poi, come il mare quando si placa da una tempesta, ritorna tutto a galla...uguale, forte, splendente e vivo in me!!!
E, ti svegli in un sabato mattino di novembre e ti ritrovi con gli occhi aperti a fissare il soffitto e a fantasticare...a pensarlo...forse ancora ad amarlo.
Mhfff... essì, perchè novembre è il nostro mese....ed io l'adoro da allora!!! Novembre...il mio novembre...il mio dolce novembre. Uno di quei mesi che di solito portano con se un po' di malinconia, perchè le giornate si accorciano e il cielo è sempre un po' grigio......e poi accade qualcosa che  stravolge il tuo modo di guardarlo e non lo associ più a tutto questo grigiore, bensì a qualcosa di stupendo, di 'mondiale' qualcosa di dolce...qualcosa che non sai più come mandar via. Ma forse è questo il 'problema'....forse è che dentro di me non ho nessuna voglia di mandarlo via......mi piace troppo!!! Come si fa ad eliminare qualcosa che ci piace così tanto???!!!
 No, i sentimenti non si possono cancellare, anche se ormai li vivo solo dentro di me...li coccolo, li custodisco, li proteggo dall'esterno e soprattutto li abbraccio; si, io li abbraccio tutti i giorni, perchè li amo troppo!!!!!!