Che bello, oggi, mi sono svegliata con la telefonata di Rosaria.
A parte che vedere il suo numero di casa sul mio telefonino mi provoca già un effetto strano, poi l'ho sentita e sono stata più contenta che mai!!!
Lei...con la sua dolcezza immensa!!!
Mi ha chiesto un po di me e poi, come spesso capita, è partita all'attacco!!!
Quando vieni a trovarmi??? Dai??? Fallo senza impegno, e poi lascia fare al destino!!!...
Non ci credo neanche io, ma questa volta probabilmente mi ha convinta. Non so come, e quando, ma ci andrò. Mi tremano le mani già al solo pensiero, che poi è del tutto mio, nel senso che non le ho dato nessuna conferma, quindi sono emozioni che provo da sola, all'insaputa di tutti.
Essì, non ho saputo resistere alla tentazione di andarci...e poi quel che sarà, sarà...così se non dovessi avere nessun riscontro positivo, da adesso in poi, saprò rispondere che ci ho provato di nuovo.
Credo di andarci in questi giorni...sicuramente entro il 4 gennaio, perchè mamma mi ha detto che preparerà due dolci per il suo compleanno, che, appunto è il 4, e uno dei dolci lo porterò dove andrò.
Sono A G I T A T I S S I M A!!!
Non ci vediamo da quasi un anno e mezzo. Ho l'adrenalina a palla. Ho paura. Sono tesa ed ho paura di non farcela. Ma soprattutto ho paura del ritorno a casa...quell'ora di macchina durante la quale pensi alle cose dette...a quelle non dette...alle cose fatte...se hai fatto la cosa giusta.
Mio Dio!!! Speriamo bene!!!
Perchè dovrebbe essere un periodo felice e diciamo che rispetto all'anno scorso va molto meglio. Ma si dice che bisognerebbe trascorrerlo con le persone che si ama, quelle a cui si tiene, ed è proprio quello che vorrei fare. Beh, certo non mi posso proprio lamentare. Ho tutta la mia famiglia con me e soprattutto i miei splendidi nipoti. Ma forse è proprio per questo che sento la sensazione di quando una cosa non è perfetta...quella sensazione di fastidio che non riesci a capire cos'è, come quando hai un fischio nell'orecchio e te ne accorgi quando passa.
Penso che la mancanza delle persone sia una delle cose che più ti logorano.
Questa notte ho fatto un sogno e quello che più mi ha lasciata sconvolta era vedere uno stormo di colombe bianche nel cielo azzurro, che di per se è una cosa rara, e infatti nel sogno era come se fosse accaduto un miracolo...ogni colomba aveva intorno un'aurea.
Questa mattina apro gli occhi e per curiosità cerco sul web il significato di questo sogno:
Che significato attribuire ad una colomba in sogno ?Diciamo subito che fare sogni del genere è davvero molto difficile e dovremmo avere una forte spiritualità. La colomba sappiamo che ha un significato molto forte al livello religioso, soprattutto per noi cristiani. Infatti, la colomba bianca con il ramoscello di ulivo in bocca, indica pace. Per questo, se si è delle persone molto pie e si frequenta spesso la Chiesa o comunque si leggono testi religiosi, può capitare di vedere le colombe in sogno. Ma se non abbiamo una forte spinta verso le letture religiose o verso le frequentazioni di luoghi religiosi, potremmo comunque avere una forte spiritualità. Sognare una colomba deve farci riflettere su quello che siamo nella realtà, perchè, se pur essa indichi gioia e pace, bisogna pur dire che questa gioia e pace vanno conquistate. Il sogno ci comunica infatti che il nostro inconscio, che la nostra mente, hanno le capacità di raggiungere una pace interiore e, di riflesso, esteriore.Sognare la colomba bianca può capitare in un periodo molto difficile della nostra vita, in cui magari, ci affidiamo, per la risoluzione dei nostri problemi, alla preghiera. In questo tipo di sogni si evince il fatto che, grazie alla nosta fede, forza spirituale ed energia, riusciremo ad oltrepassare questo periodo negativo. Come sempre dico, quando sognamo un grosso numero di cose, animali, dobbiamo pensare a grosse situazioni, quindi cosa significa sognare stormi di colombe bianche oppure più di una colomba che svolazzano in cielo, in un clielo sereno, felici ? Sicuramente riuscirete a trovare grande gioia, felicità e pace e a risolvere problemi molto importanti. Non è raro che se si è malati e si faccia sogni del genere, si vada incontro ad una ripresa dalla malattia. E se in sogno, insieme alla colomba, notiamo una persona conosciuta, con cui magari nella realtà abbiamo litigato, allora aspettatevi una ripresa positiva del rapporto.
Che sia vero oppure no, è stato un gran bel sogno!!!
Splendida descrizione di un risveglio insieme.
tu dormi...io non ci riesco...ho la sensazione netta che tu sappia ascoltarmi anche quando sogni anche a chilometri di tempo.
Fuori è mezzogiorno, fuori è mezzogiorno, tu stiri le braccia e mi chiedi che ora è, è mezzogiorno amore...
E poi adoro questo lasciarsi andare in un'esclamazione di amore delle più semplici, ma anche tanto diretta, con una voce quasi stanca, come chi ha detto e ridetto mille volte la stessa frase, ma che è super convinto della veridicità della stessa:
...i miei pensieri cambiano, svaniscono e ritornano da te...SE NON E' AMORE IO NON SO COS'E'...
Non ho parole, è indescrivibile.
Buongiorno a tutti. E' una di quelle domeniche grigie, di pioggia che insomma non ti mettono certo allegria.
Ma io ho imparato che bisogna cercare di vedere del buono in tutto.
Cinque o sei anni fa mi trovavo nella sala di attesa del mio psicologo e fuori pioveva a dirotto; mentre aspettavo mi avvicinai alla finestra e non so come mi trovai a parlare con un uomo anziano, uno di quei vecchietti dolci, con tutti i capelli bianchi, ma con quell'aria distinta. Guardando fuori,mi venne da esclamare: che brutta giornata!!!! E lui, con voce calda e calma: ma no!!! Non è una brutta giornata. E' UNA SPLENDIDA GIORNATA DI PIOGGIA!!! ed aggiunse-come ci sono le splendide giornate di sole ci sono le splendide giornate di pioggia.
Restai in silenzio, perchè in quel momento mi sentii piccola di fronte a tanta saggezza, ma meditai a lungo sulla sua affermazione.
Che ingrata che ero. Solo perchè ero giovane mi permettevo il lusso di disprezzare un giorno nuovo, mentre lui magari ringraziava ogni giorno il Signore per avergli donato ancora un altro giorno.
Non vi nego che provai una certa vergogna per i miei pensieri da stupidina superficiale, ma posso affermare con certezza che da allora non ho mai più detto che è una brutta giornata, solo perchè piove.
L'altro giorno l'istruttore ci da da fare 'delfino solo gambe'. Allora io mi metto con tutto il mio impegno e inizio ad ondeggiare su e giù...per farlo meglio chiudevo anche gli occhi ed avevo trovato il ritmo...stavo volando in acqua...era bellissimo.
Arrivo alla fine della vasca e mi becco uno dei complimenti più belli che abbia ricevuto. Mariateresa mi fa: ti stavo nuotando a fianco e, sai che sei proprio affascinante quando nuoti a delfino???!!!
Non ce niente da fare...nella vita nulla accade a caso. Facevo nuoto da piccola, mi piaceva tantissimo, ma dovetti lasciare per motivi logistici. Ci sarei sempre voluta tornare e non l'avevo mai fatto, ma continuavo ad amare quel mondo, l'odore del cloro, l'acqua che ti culla, la potenza della nuotata, il fiatone, le sfide...
e poi incontro M., ed indovinate chi è M??? Un istruttore di nuoto a sua volta ex nuotatore!!!!!!!!!!
Allora mi chiedo, questo è o non è il destino che mi fa il regalo più bello che potesse farmi????
Si, il destino vuole che mi innamori perdutamente di una persona che fa del nuoto il suo pane quotidiano.
Ricominciai di nuovo a nuoticchiare, a volte con lui che era di gran lunga più bravo di me...che in vasca mi girava intorno come farebbe un delfino. Assistivo alle gare dei suoi ragazzi. Lo ammiravo dagli spalti quando lavorava e mi innamoravo perdutamente...ma una delle cose più belle era l'odore del cloro. Si, il suo odore era quello del cloro!!! Che brutto odore, penserete...ma quanto mi piaceva sentirlo tra le pieghe del suo collo...e quanto mi piace ancora adesso!!!
Beh, ogni volta che entro in piscina faccio un profondo respiro...lascio che quell'odore mi entri nei polmoni, che mi provochi le emozioni più belle...e puntualmene questo accade. Guardo gli istruttori e fantastico con la mente...Mi sollevo sul blocco, guardo l'acqua...tiro un altro sospiro e per un attimo sono la persona più felice al mondo. Raccolgo le forze e mi tuffo per poter ondeggiare come un delfino e per immaginare che un giorno sul fondo della vasca ci sia M. che scherzando mi nuota accanto e che mi fa risentire il suo bellissimo odore di cloro.
Tra le mie amichette di nuoto c'è anche Alessandra. Lei studia al liceo classico e ogni tanto le scappa una frase quà e la' sull'amore che fa soffrire...l'altro giorno di nuovo con questo argomento e mi racconta che alla fine si spiega tutto...anche Platone lo dice...l'amore è un inganno!!!
Mi incuriosisco e tra una ciabatta, un costume, cuffia e shampoo, mi racconta quello che aveva studiato.
Scopro che Platone, nella sua opera il Simposio, racconta della nascita di Eros.
Platone racconta che gli dei diedero una festa per la nascita di Afrodite, dea dell'amore, e tra gli altri c'era anche Poros, il dio dell'espediente. Verso la fine della festa venne anche Penìa (povertà), per mendicare qualcosa. Poros, intanto, ubriaco di nettare si addormentò nel giardino di Giove, e Penìa pensò bene di avere un figlio da lui concepito quella sera stessa.
Ecco perchè Eros diventò compagno e seguace di Afrodite ed ecco perchè è amante del bello, perchè Afrodite è bella.
A questo punto Alessandra mi dice: vedi!!! Eros è sin dalla nascita un inganno. Penìa inganna Poros, e da quell'inganno nasce Eros!!!
Beh, anche se mi porto ancora addosso le ferite che può provocare quel dio nato dall'inganno e anche se ero tentata dal darle ragione, poi la mia testa e il mio cuore si sono rifiutati e le ho risposto che ha ragione a pensarla così, che si soffre veramente tanto, ma che se guardo all'indietro non c'è una singola cosa che non rifarei...nonostante gli abbia dato tutta me stessa, tutto il mio amore, se ne fossi stata capace gliene avrei dato ancora di più. Ho scoperto il piacere immenso del dare senza aspettarsi niente, quello che per me è la definizione di amore incondizionato. Ecco, posso dire di aver provato e di provare ancora l'Amore incondizionato!!!
Mia piccola Alessandra, come potrei dirti che è solo un inganno???!!! Per me ne è valsa assolutamente la pena!!!
Oggi rileggevo i messaggi che Ros mi ha mandato in passato. Ros è la mamma di una bimba che allena M.
Rileggo...e mi rimangono impresse alcune parole nella mente che per me hanno, ancora oggi, un significato oscuro.
"Devi riprendertelo', devi essere tu a fare tutto','te lo dico dall'alto della mia vecchiaia"...E io mi chiedo-ma mica ho la bacchetta magica??? Non sono mica una fatina??? Come si fa a dire, devi riprendertelo???Lo stare insieme, fino a prova contraria dovrebbe essere un comune 'accordo'!!!!
"Non lasciarlo andare...lascia perdere orgoglio e dignità". Fosse stato per me non sarebbe mai andato via!!! Infatti ho lasciato da parte l'orgoglio più e più volte, ma non ce stato niente da fare...
"Probabilmente lui è anche sicuro di stare bene come sta, ma se ti vedesse sono sicura che tutte le sue certezze crollerebbero. Deve vederti...viverti fisicamente.NON DARGLI MODO DI SOFFERMARSI SU ALTRO"
Più rileggo e più rimango allibita!!! Se mi vedesse le sue certezze cadrebbero???!!!
Cara Ros, vorrei ricordarti che mi ha vista...eccome se mi ha vista!!! Mi ha vissuta fisicamente...eccome se mi ha vissuta fisicamente!!! Non voglio entrare nei dettagli; fare l'amore con lui, per me è sempre stato stupendo, ma le ultime due volte sono state...come dire... senza termini che possono descriverle!!! Non eravamo più insieme, ci eravamo già lasciati, ma sentivamo entrambi di appartenere l'uno all'altro!!! Fu qualcosa di sublime!!! Da sogno!!!
Bah, chissà cosa vedi in lui Ros...chissà cosa ti dice...chissà cosa ti racconta...chissà come è la sua espressione quando parla di me...chissà se mi chiama con il mio nome per intero o con il diminutivo che lui mi aveva messo...
Chissà Ros, chissà cosa sarà...vorrei tanto poterti parlare, ma non posso. Devo frenarmi dal contattarti, devo allontanarmi da te, da voi, da lui!!! E...fa male...fa tanto male!!!
Cerco l'etimologia della parola desiderare sul web...non avevo dubbi che fosse una parola ricca di magia:
E' un verbo che deriva dal latino e significa 'osservo le stelle'. Nel 'de bello Gallico' di Cesare, i desiderantes erano i soldati che la sera,dopo una battaglia, restavano sdraiati a terra a guardare le stelle ed aspettavano i loro compagni che ancora non erano tornati. Da quì il significato del verbo desiderare: stare sotto le stelle ad attendere.
Altri ne danno un significato simile, ma considerando che la parola desiderare si può vedere come formata da 'de', ossia lontananza, distacco, e 'siderium', cioè stella, astro. Da quì il significato di lontananza, distacco da qualcosa che da calore, luce, emozione.
Lo stesso Benigni ne ha dato una sua interpretazione, aggiungendo che questa costante sensazione che ci manca qualcosa (le stelle) e che ci fa tendere verso di essa, è dovuta al fatto che da essa proveniamo.Ed aggiungeva: 'desiderare vuol dire mancanza delle stelle, e voglia di ricongiungerci con esse perchè da là si viene'!!!
Riscoprire quella strada e quel muro grigio dove mi sedevo ad aspettare il tempo... E cercare occhi a terra qualche cosa che non so cos'e' ma forse e' un attimo che ho perso; e ritrovare quelle parole che ancora devo dire a te... Riscoprire la campagna sotto i passi miei e lampi verdi di ramarri sul sentiero; e fermarsi a interrogare quel baccano d'ali dentro me, che ancora c'e' se solamente ti ripenso... E riscoprire quel malincuore che non so dire cos'e'... Ricostruire un' illusione partendo sempre da te... E se ne vanno tante piccole storie ma poi chissa' perche' rimangono in me soltanto i brividi di lucide memorie chissa' perche'.. chissa' perche'... Poi e' come risentire lungo tutta la mia pelle il formicolio delle stelle... E riscoprire come un dolore senza capire perche'... Ricostruire un' emozione fino a morire per te... Fino a morire per te... Fino a morire per te...
Confesso che trovo un po di difficoltà a scrivere questa sera. I pensieri nella mente sono tanti, troppi e si accavallano...poi li elaboro e quando credo di averli 'messi in fila' ne arriva un'altra valanga che mi sconquassa di nuovo tutto.
Ho vissuto quest' ultimo periodo in modo molto gioioso...ci riuscivo, finalmente...ma oggi no, non posso.
Oggi sarebbero dovuti essere tre anni!
Tre anni da quella strana sera!!!
In un unica serata riuscii ad odiarti e anche ad amarti come non mai. Come è possibile, vi starete chiedendo, essì è così, perchè questa era una delle sue caratteristiche più forti...lui era capace di mettermi a soqquadro la vita e a stregarmi.
Ricordo bene che dovevamo incontrarci, ma a quell'appuntamento, di te neanche l'ombra. Mi preoccupai, ma non sapevo che fare...non eri raggiungibile...era troppo tardi per chiamare a casa...ma dopo aver aspettato un po', mi feci coraggio e chiamai a casa. Rispose tuo padre, che mi disse che dormivi beatamente sul divano. Una parte di me fu sollevata dal saperti a casa, ma poi sopraggiunse la rabbia.
La rabbia, soprattutto perchè era la seconda volta che accadeva e non mi perdonavo di esserci caduta di nuovo....quella sera la trascorsi con degli amici, ma ero molto delusa.
E poi c'era quella parte di me, che tutti hanno, credo; quella parte che non voleva crederci, che sperava che ci fosse stato qualche problema, che sperava di ricevere un tuo messaggio...
Trascorsi la serata con questi pensieri nella testa che continuavano a vagare insieme alle promesse che facevo a me stessa di non frequentarti più.
Ero in macchina con gli amici sulla via del ritorno, quando mi arriva una tua telefonata...mi chiedi dove sono...ti rispondo che me ne sto tornando a casa...ti agiti...cerco di mantenere la calma...sono delusa...mi chiedi di aspettarti, che saresti sceso immediatamente da casa per venire...ti dico, con fare deluso, lascia perdere, è tardi...insisti, ma alla fine credo di averti convinto a restare a casa e attacchiamo.
Ecco che le mie speranze iniziarono. Ero arrabbiata...arrabbiatissima, ma nel fondo del mio cuore speravo con tutta me stessa che non ascoltassi nemmeno una parola di quelle che ti avevo detto al telefono e che ti fiondassi da me...
Arrivo alla mia macchina...metto in moto e vado via, ma quella sera tutti i miei desideri furono esauditi: ricevo una tua telefonata. Eri agitatissimo...sentivo il rumore della macchina che correva e tu che continuavi a chiedermi di non andare a casa e, oggi posso dirlo: NON HO MAI FATTO COSA PIU' GIUSTA!!!
Si, non mi pento, benedico quel momento.
Ti presentasti con la tua solita faccia da schiaffi!!! Ma quanto mi piaceva!!!
Mi spiegasti le motivazioni del tuo sonno...effettivamente non era colpa tua...ti perdonai all'istante...mi abbracciasti e tremavi...iniziasti a parlare tenendomi abbracciata per non guardarmi in faccia, perchè, forse quella è stata una delle poche volte in cui mi hai parlato con il cuore in mano. Mi iniziasti ad elencare tutte le motivazioni che ti avevano portato a venire di corsa da me...che i tuoi pensieri erano continuamente focalizzati su di me...e mi sembravi smarrito mentre lo dicevi...non sapevi nemmeno tu cosa stesse accadendo...e aggiungesti che se tutto quell'elenco significava amare, allora il tuo per me era amore!!!
Non nego che ebbi un po' di paura. A quel punto toccava a me.
Cosa dovevo dire? Come me ne sarei uscita da quella situazione?
Poi, feci come dice la Tamaro, ed andai dove mi portava il cuore!!!
Ecco, cosa accadde tre anni fa!!!
E oggi??? Oggi cosa accade? Accade che mi sento una stupida che mentre scrive si asciuga le lacrime...ma oggi va così...oggi è il 15 di novembre...è il mio Dolce Novembre!!!
C'è una nuova luna stasera Con un filo di voce io cerco di cantarla Sono io l'uomo con la valigia Sempre pronto a partire Sempre con la guardia alta E scrivo a fondo per vedere, se è più profondo di questi occhi tuoi E cercherò risposte che di certo non sapresti darmi mai
Quando ami per davvero, non ti basterà il futuro Vuoi soltanto avere lei che vale più dell'oro nero Vuoi svegliarti la mattina, respirare il suo cuscino Fisso sul soffitto dire piano è tutto vero, è tutto vero...
C'è una nuova luna stasera Con un filo di musica cerco di offuscarla Per filtrare la luce cattiva Liberare la mente, da ogni forma perversa Nei piccoli progressi della casa Scaccerò le nostalgie Eviterò le stupide allusioni tra le nostre gelosie
Quando ami per davvero, basta poco per sognare Ed il motorino è un razzo che da te mi fa arrivare Vuoi svegliarti la mattina e vederla riposare Per avere la certezza che non se ne vuole andare Quando ami per davvero, non ti basterà il futuro Vuoi soltanto avere lei che vale più dell'oro nero Vuoi svegliarti la mattina, respirare il suo cuscino Fisso sul soffitto dire piano è tutto vero, è tutto vero...
È tutto vero, quest'oro nero È tutto vero, quest'oro nero...
Si, è così che succede!!! Mi succede sempre. Dopo un po' di giorni mi passa l'arrabbiatura che mi velava i sentimenti, facendomi illudere che era finalmente tutto passato e poi, come il mare quando si placa da una tempesta, ritorna tutto a galla...uguale, forte, splendente e vivo in me!!!
E, ti svegli in un sabato mattino di novembre e ti ritrovi con gli occhi aperti a fissare il soffitto e a fantasticare...a pensarlo...forse ancora ad amarlo.
Mhfff... essì, perchè novembre è il nostro mese....ed io l'adoro da allora!!! Novembre...il mio novembre...il mio dolce novembre. Uno di quei mesi che di solito portano con se un po' di malinconia, perchè le giornate si accorciano e il cielo è sempre un po' grigio......e poi accade qualcosa che stravolge il tuo modo di guardarlo e non lo associ più a tutto questo grigiore, bensì a qualcosa di stupendo, di 'mondiale' qualcosa di dolce...qualcosa che non sai più come mandar via. Ma forse è questo il 'problema'....forse è che dentro di me non ho nessuna voglia di mandarlo via......mi piace troppo!!! Come si fa ad eliminare qualcosa che ci piace così tanto???!!!
No, i sentimenti non si possono cancellare, anche se ormai li vivo solo dentro di me...li coccolo, li custodisco, li proteggo dall'esterno e soprattutto li abbraccio; si, io li abbraccio tutti i giorni, perchè li amo troppo!!!!!!
Capisco che nella vita, ogni persona è libera di cambiare idea...perchè non si può rimanere sempre focalizzati sugli stessi gusti, obiettivi, preferenze....capisco che bisogna provare un po' di tutto....ma quello che ho visto in questi giorni è eccessivo!!!!!!!
Premetto che non si tratta della solita storia della volpe che, non potendo arrivare all'uva, dice che è acerba!!!
Mi spiego meglio. Quando si sta per un po di tempo con una persona, man mano escono fuori i suoi gusti riguardo il nostro modo di vestire, di truccarci, di pettinarci, di comportarci...e quelli di M. erano usciti fuori anche in modo molto deciso; nel senso che su certe cosa era ssolutamente intransigente!!!
Non gli piacevano le donne bionde, diceva che le trovava poco interessanti, che gli davano sempre l'idea di essere oche , vuote e anche volgari.
Non gli piaceva chi si truccava in modo eccessivo, tipo occhi bistrati di nero, stile egiziana, chi metteva un rossetto rosso fuoco, perchè lo riteneva volgare, insieme allo smalto rosso o comunque di colore forte...preferiva colori tenui; mi diceva che mi preferiva senza trucco, semplice...al punto che la mattina al mio risveglio esordiva con un -quanto sei bella con gli occhi gonfi di sonno!!!
Non amava l'abbigliamento troppo da vamp...tipo vestiti attillatissimi che lasciano poco spazio all'immaginazione...non li trovava per nulla sexy,anzi, tutt'altro...non amava le fantasie animalier, tipo maculato, leopardato e affini, che catalogava sempre nella categoria-volgare-!!! Non gli piacevano le scarpe con la zeppa tipo cubista.
Nel periodo in cui siamo stati insieme, ho fatto largo uso di felpe mie e sue, che ovviamente mi andavano grandi, ma le adoravo lo stesso, perchè ci trovavo un non so che di intimo nello indossare i suoi vestiti e, anche per lui era così. Quando ero a casa sua, amava se restavo in pigiama tutto il giorno...gli piacevo così.
Diversamente dalla maggior parte degli uomini, non impazziva per niente per reggicalze, autoreggenti e company...non gli fregava un bel niente...anzi, scherzosamente mi diceva che se mi fossi presentata in baby doll, lui si sarebbe arrabbiato molto....e detto tra noi, mi risparmiava una bella fatica che noi donne facciamo a volte, nell'indossare indumenti intimi poco comodi!!!
E, per finire l'elenco, amava perfino il mio seno piccolo, al punto che a volte lo provocavo dicendogli che era troppo piccolo e che forse un giorno lo avrei rifatto....e lui mi rispondeva che se mi rifacevo le tette, lui si fidanzava con un'altra che aveva la seconda di reggiseno!!!!!!!!!!
Insomma, i suoi gusti erano molto marcati e, i suoi giudizi erano spietati!!!
Poi accade che su faccialibro ti compare una foto con la sua nuova ragazza e tu rimani immobile a guardarla per circa mezz'ora!!!!!!!!!! Non che sia una brutta ragazza, anzi, ma è la negazione di tutto quello che ho appena elencato: Bionda, biondissima. Occhi bistrati da uno strato di matita nero pece!!!!!!! Rossetto rigorosamente rosso, intonato alle smalto sulle lunghe unghie, tipo strega!!! Scarpe alte, con zeppa maculata!!! Abitino strettissimo, corto e di un color beige, in modo che non bisogna fare nessuno sforzo di immaginazione per capire di che colore è la biancheria intima, semmai ci fosse!!! Tette enormi!!!
Insomma quella che lui avrebbe definito: baldracca!!!
Ecco allora il mio sgomento: Chi ero io ai suoi occhi???? Come è possibile passare da un estremo a un altro???
Sono senza parole...ecco tutto!!!...la gente cambia.....ma io resto fiera di quello che sono.
Uno degli appellativi che mi è stato dato più volte è che sono una donna fine, di classe...e va benissimo così!!!
Tempo fa, in uno dei miei flussi di coscienza, mi sono imbattuta in un piccolo fiore dal nome 'non ti scordar di me'. Come mio solito mi sono documentata a riguardo ed ho scoperto un fiore dal significato stupendo.
Il suo nome botanico è Myosotis ed è anche detto 'occhio della Madonna'.
Rappresenta il simbolo della fedeltà e dell'amore eterno, in quanto si narra che due giovani austiaci erano sulle rive del Danubio a scambiarsi promesse di amore eterno, quando il giovane innamorato scivolò in acqua e fu trascinato via dalla corrente; mentre scompariva gridò alla sua innamorata :'Non ti scordar di me'!
Myosotis è il tuo nome e, come in sogno, vola la magica parola a ripetere la fiaba sofferta. Dall'azzurro dei petali si alza Un sommesso “non ti scordar di me” Sola ti stringo tra le trepide dita E ritorno a sperare in un fiore”
[R. Anselmi]
Ed io, in questa calma della domenica mattina, invio il mio 'non ti scordar di me' a te, che di certo starai ancora dormendo raggomitolato tra le coperte sul tuo divano, per farti sentire come il mio amore sia come questo fiore...tenace, ma allo stesso tempo delicato e dal colore brillante....dolce, dolcissimo.
Chiudo gli occhi e sono li. Mi abbasso per guardarti dormire....adoro farlo...ti accarezzo un po il viso, piano per non svegliarti. Fisso nella mia mente questa scena e poi, mio malgrado, vado via...perchè quello non è il mio posto e non vorrei mai infastidirti. Tiro un forte sospiro, mi alzo e mentre chiudo la porta ti guardo l'ultima volta.......e poi.... ritorno in me.
Neanche un giorno da blogger, e già mi si ripresenta davanti il motivo che mi ha portata a crearne uno.
Come tutti (o quasi) ho un profilo facebook e, come tante persone sono ancora innamorata di chi non c'è più: M.
Ti ritrovi a saltare da un fb a un altro e, dopo mesi e mesi ti si ripresenta un video in cui c'è lui..........il cuore a mille, e le lacrime che iniziano a scendere a go-go senza accorgermene...mannaggia, ci sono ricascata!!!
Mannaggia, mannaggia...quanto male mi fa ancora!!!
Che bello che è mentre gioca con le bimbe...che gran potere che ha su di me!!!...quanto mi rende fragile!!!
Quanto amore che mi smuove...che tempesta interiore!!! Che uragano che sei!!!!!!!!!!
Se tu vedessi come ti guardo quando non mi guardi
ci penseresti un bel po’ sul da farsi con me.
...manchi...come l'aria, manchi ...come il sale,manchi prima al cuore, poi alle mani e poi al mio dolore......
Ciao a tutti, mi sento impacciatissima, ma proverò a fare la disinvolta spiegando il perchè il mio blog si chiami flusso di coscienza. La motivazione risale a quando ero al liceo ed ho studiato questa tecnica narrativa. Consiste nel riportare i propri pensieri così come ci appaiono nella mente, con i nostri collegamenti logici e non. Fu per me interessantissimo oltre che divertente. Mi cimentai in questa cosa e scrissi come non mai. Mi resi conto che quando siamo con la testa tra le nuvole facciamo tantissimi pensieri e saltiamo da una cosa a un'altra senza rendercene conto. Ecco tutto!!!
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