domenica 25 maggio 2014

Il mio picco!

Oggi sentivo parlare alla tv dell'amore...eeehhhh bell'argomento!!! Si parlava di quanti hanno provato a descriverlo: poeti, scrittori, musicisti, artisti di ogni genere...e qualcuno diceva che in fondo si parla e si prova a descrivere sempre ciò che non si conosce, come quando i cani ululano alla luna, in fondo lo fanno perchè non sanno che cos'è quella palla nel cielo. C'è stato, c'è e ci sarà semrpe qualcuno che parlerà d'amore e, io  penso, viva Dio che sia così! Ascoltavo con interesse, sono sempre molto incuriosita dell'opinione altrui sull'argomento, mi piace ascoltare le varie sfaccettature che possono venire fuori sull'argomento. L'amore per i figli, per la propria terra, per la persona che ci sta accanto, per le persone che non ci sono più, per la natura...quante tipologie ci sono??? Difficile dare una risposta a questa domanda. Io stessa parlo spesso d'amore in questo blog. A volte sono sicura di essere anche ripetitiva, di risultare smielata e pesante perchè giro e rigiro sempre intorno allo stesso argomento. Che ci posso fare, è la parte romantica che c'è in me, quella che nella vita reale nascondo quasi sempre, perchè indosso la corazza che mi protegge, più o meno, da chi potrebbe farmi del male. E allora così sia, anche oggi una bella dose di romanticismo e paroline dolci!!! Scherzo!!! I realtà oggi riflettevo...anzi, più che altro 'mi ascoltavo'... A un certo punto, proprio come un'illuminazione mi sono resa conto di pensare a certi argomenti in modo diverso...mi sono resa conto della maturità a cui può arrivare un sentimento, a quanto possa elevarsi. Credo che il mio sentimento, in questi giorni, abbia raggiunti i picchi più alti che potesse raggiungere. Ho guardato la sua foto messa come immagine su fb...sono abbracciati, lei poggia il suo capo sul suo petto, mentre lui la guarda...... Inizialmente ho provato una fitta al cuore come è normale che sia, ma poi, giorno dopo giorno mi ci sono abituata ed ho iniziato a guardare lui.... L'ho analizzato attentamente e mi sono detta che l'amore è anche questo: è volere il bene altrui. E, guardare il suo viso sereno e, forse innamorato...vederlo felice perdersi negli occhi di quella ragazza...vederlo tranquillo...beh, questo è impagabile!!! Per me lo è. Vedere la felicità sul viso della persona che ami è quanto di più bello ci sia e, credo, la forma più alta d'amore che si possa provare.




sabato 10 maggio 2014

Agli altri mento, ma a me stessa dico la verità!

La ricordo bene la serata di un anno fa...la temperatura era più o meno la stessa, una sera tranquilla, una di quelle in cui ero stanca e volevo andare a letto presto...poi mi ritrovo in chat e, come per magia si riaccendono tutte le mie speranze, i miei desideri sembrano vogliano avverarsi...l'invito a vederci, stesso quella sera, ed io che accetto seduta stante!
Ci incontrammo con naturalezza, come se ci fossimo lasciati il giorno prima, con le battute pronte, con i silenzi imbarazzanti e con i gesti del corpo che erano eloquenti.
Ricordo ancora la nostra disquisizione su dove si trovava il nord, il sud...i mille cd ascoltati in macchina e poi il caffè all'una di notte...e quel gesto al centro di Caserta, quell'accenno di abbraccio che era venuto del tutto naturale e che in modo altrettanto naturale accettai, anche se imbarazzata. Il ritorno e il saluto finale che poi diventò la parte più lunga e dolce della serata. Il suo modo goffo di attrarre la mia attenzione...fino a che si pose come ostacolo tra me e la portiera della mia macchina, come chi dice "se vuoi salire in auto devi per forza abbracciarmi...devi per forza starmi addosso"........ah, quante cose mi sono passate per la testa in quegli istanti!!! Quanto avevo desiderato quel momento! Quanto me l'ero sudata, con la pazienza, la tenacia, la sicurezza che sotto la cenere ardesse ancora il fuoco!!! Ed ero lì che potevo toccare con mano quel fuoco, questa volta senza intermediari...io e lui, occhi negli occhi, a desiderarci dopo esserci persi per tanto tempo. Che meraviglia le sensazioni che il genere umano può provare!!! Che belli quei momenti, Dio solo sa quanto lo amassi e quanto lo amassi ancora di più in quel momento!!! Avrei voluto che quella notte non finisse mai, per paura che il giorno dopo avrei dovuto scoprire che era tutto un sogno. Quanto l'ho abbracciato forte!!! Avevo capito che bisogna viversi il momento e, allora mi prendevo tutto di lui, ogni sguardo, ogni carezza, ogni suo respiro, ogni movimento, ogni bacio, ogni secondo, ogni parola, ogni odore...stampavo il tutto nella mia anima e sapevo che lo stavo facendo in modo indelebile.Sapevo che stavo consolidando quella catena invisibile che esiste tra certe persone!!! Sapevo di stare vivendo una pagina importante della mia vita, che avrei ricordato sempre, che mi sarei portata nel mio bagaglio di vita, anche se lui non fosse più stato nella mia vita in senso materiale...ed infatti sono quì, dopo un anno esatto e lui non c'è, non è presente più nelle mie giornate ed è palese che sia presente nelle giornate di un'altra persona...Ma...non saprei come spiegarlo...ormai lui e un pezzo di me e, in quanto tale, lo porto sempre con me, anche se mi ha fatto tanto male, anche se ha sbagliato tante volte, anche se di "noi" non è rimasto più niente...Sei nel mio cuore M. anche se mi secca ammetterlo, ci sei...cavolo se ci sei!!!


giovedì 8 maggio 2014

Pian piano racconto


Solo oggi mi rendo conto che siamo a venerdi, che sono tornata a casa, che è passata già la prima comunione del mio nipotino Lorenzo, che è iniziato anche maggio!!!
Bene!!! Siamo messi bene considerando che oggi ne abbiamo 8 maggio!!! Vabè, il fatto è che sono partita per andare a Verona, ed ho vissuto la cosa molto intensamente, tanto da ritrovarmi in questa situazione.
Le emozioni, situazioni, sensazioni...sono state tante, troppe per poter raccontare il tutto in un solo post. Ho bisogno di raccogliere bene le idee per esprimerle al meglio. Devo capire bene cosa voglio ricordare e cosa, invece, voglio volutamente lasciare andare.
Iniziamo da qualche parte...si, andiamo in ordine temporale, che è la cosa più semplice da fare.

Domenica scorsa mio nipote Lorenzo,come dicevo prima, ha fatto la prima comunione e io insieme a tutta la mia numerosa famiglia ci siamo mossi per recarci in quel di Verona.
Verona rappresenta per me la città che mi ha adottata tempo fa, che mi ha fatto fantasticare sul futuro insieme ad M., che mi ha permesso di vivere da sola e che mi ha anche fatto apprezzare ancora di più la mia città natale. E' la città dalla quale sono scappata in fretta e furia. E' la città dalla quale ho intrapreso un lungo viaggio verso sud, ricco, ricchissimo di aspettative...
Per tutti questi motivi non ci ritornavo, ormai da tre anni e la cosa mi spaventava...avevo paura delle sensazioni che avrei provato...avevo paura delle ferite che mi porto addosso...avevo paura che si potessero riaprire.
Invece è andato tutto bene! Siamo partiti da Napoli, ho dato un ultimo sguardo dall'alto al mio Vesuvio e via sulle nuvole, come sulla panna montata. La città è rimasta più o meno la stessa, tranne qualche lavoro quà è la' che la rende un po più vera e meno perfetta. Ho riabbracciato la mia prima nipote Martina che ormai è una donna, peraltro ha anche il moroso, quindi adesso sì che si sente grande! Ho rivisto mia sorella con lo sguardo un po' triste...e la sua nuova casa, bella, bellissima...
Il sabato è andato così...l'ho vissuto con molta leggerezza, tra il pranzo,una telefonata a JjFeel per dirgli che ero passata sopra la sua testa, e qualche confidenza con Martina, che aveva qualcosa da raccontarmi...essì, il primo bacio ha la sua importanza!!!
Sono andata a letto stanchissima, per cui sono crollata...stanca ma serena.


giovedì 1 maggio 2014

Sospirando...




Essì, mi ritrovo a sospirare e ad avere la testa tra le nuvole per Jj. Ieri sera ha avuto il crollo. Non mi ha chiamata, come facevamo ormai tutte le sere, ma si è fatto comunque presente con dei messaggini chilometrici. Mi ha spiegato che ha paura di stare cercando in me quella completezza che non trova in se stesso...si sente troppo spesso inadatto e sente il dovere di imparare a stare con se stesso, di trovarsi, di conoscersi...Mi sono sentita un attimo in colpa per averlo portato 'fuori strada' in qualche modo, visto che sin dall'inizio mi aveva detto che era in un periodo in cui voleva cercare di ritrovare se stesso. Gli ho esposto questa mia paura e la sua risposta è stata a dir poco deliziosa...credo che mi si siano fatti gli occhi a cuoricino ahhahahhah...mio Dio, sono proprio cotta!!! Ma comunque la sua risposta è stata molto rassicurante. Mi spiegava che nonostante la nostra distanza fisica era molto preso da me e che non voleva cadere in una storia come vittima degli eventi, ma in modo più consapevole. Ha voluto sottolinearmi che non pensa al non sentirci più, ma semplicemente vuole evitare di correre a cercarmi ogni volta che ne sente la voglia...mi spiegava che qualsiasi cosa debba esserci tra di noi, vuole arrivarci in modo più pronto...e poi il finale poetico mi ha letteralmente stesa: ...dei tuoi baci e abbracci...quanti ne vorrei. Ci troverebbe il giorno prima che ne fossi sazio!!!
Ok, devo dire che il piccoletto mi sa far sciogliere...eccome se lo sa fare!!! 'Mi vedo messa male'!!!
Oggi, quindi è stato il nostro primo giorno ' lontani'...nessun messaggio, nessuna telefonata, nessun movimento. Un po' mi manca...forse anche più di un po', ma lo rispetto...rispetto la sua decisione ed apprezzo enormemente la sua schiettezza, maturità e sincerità.