Azioni agli antipodi

Quando bisogna chiudere delle situazioni che restano appese da troppo tempo c'è chi inizia dalle piccole

cose e chi fa gesti eclatanti...c'è chi chiude da un giorno all'altro e chi ha bisogno di farlo lentamente come una lunga 'digestione'.
Io direi proprio che appartengo alla categoria di coloro che fa tanti piccoli gesti, soprattutto interiori.
Ci impiego tanto, con mio rammarico, preferirei essere più superficiale e fregarmene altamente delle persone e dei loro falsi sentimenti, ma niente, ho inevitabilmente bisogno di tanto tempo.
Oggi ho dato una mano a mamma che era intenta nel preparare i dolci per Pasqua ed io, nel frattempo mettevo a posto la cucina. Mi sono imbattuta in quelli che sono gli oggettini vari che abbiamo sulla cappa della cucina.
Tra le varie cosine di mamma c'erano anche due tazzine deliziose...ancora ricordo le parole che le accompagnarono...le aveva viste in un bar ed aveva convinto il barista a farsene dare solo due corredate di piattino...sarebbero state a casa mia aspettando la nostra casa insieme...Ogni volta che cucinavo, alzando gli occhi mi sembrava di vedere ancora i suoi occhi brillare mentre me le donava come un qualcosa di solo nostro...rivedevo le volte in cui ci prendevamo il caffè in due, proprio come avremmo fatto nella nostra casa.
Oggi ho detto stop!!! Prima le avevo lavate per togliere la patina di polvere che si era formata e stavo per rimetterle dove stavano, poi ci ho pensato e ho deciso di non rimandare a domani!!! Ho impilato i piattini uno sull'altro e le ho portate in camera mia. Non le butterò via, ma saranno fuori dalla mia vista: occhi non vede, cuore non duole!!!