Molto spesso sento le persone chiedersi il perchè di certe difficoltà...perchè proprio a me? perchè tanta sofferenza?...e forse,anzi, sicuramente anche io l'ho detto in passato...poi passa tanto tempo e guardi le cose da lontano e diventa tutto un po' più chiaro. Ti guardi indietro e ti ricordi di quando andavi giù di morale per un nonnulla...una parola...un messaggio...persino un pensiero poteva stravolgermi la giornata, mi potevo trascinare il malumore e la tristezza per giorni!!! Poi pian pianino impari. Un livido quà, un livido là e capisci il meccanismo e come per incanto inizi a notare che gli sforzi fatti non sono valsi a nulla, anzi...
Certo il dolore che si prova è tremendo, lo sconforto è dietro l'angolo, la sensazione di non farcela e atroce, ma la tempesta va comunque avanti, mica ti chiede il permesso?!!! E quando c'è una tempesta in atto due sono le cose: o la si sta a guardare da dietro la finestra senza osare mettere la testa fuori, oppure si scende in strada e la si attraversa! Beh, io ho fatto il tentativo di scendere tante volte, fino a quando ho trovato il coraggio di immergermi completamente dentro e a un certo punto mi sono accorta che ero andata troppo lontano, ormai, per tornare indietro, ma allo stesso tempo ero contenta, perchè iniziavo a intravedere il sereno.
Allora,quando sei in difficoltà, non ti fai più la domanda che ti facevi all'inizio, ma nella tua testa scattano automaticamente tutti i meccanismi collaudati precedentemene e, come per incanto i tempi di ripresa diventano incredibilmente brevi. Ecco a cosa serviva...ecco perchè tanta sofferenza...ma la via è unica e sola: BISOGNA ATTRAVERSARE LA TEMPESTA!!!
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